Dopo 4 uscite hanno racimolato soltanto una vittoria e 3 k.o. Per granata e rossoblù è il momento della verità
Se la prima squadra ha cominciato la stagione come meglio non si poteva, senza contare alcuno scivolone, di certo non si può dire lo stesso del Torino Primavera di Felice Tufano. Finora sono arrivati soltanto 3 punti, frutto di un successo contro l’ex squadra del mister ligure, la Sampdoria, a cui sono seguiti impegni da cui i granata sono usciti a mani vuote. Prima il 2-0 col Milan, poi lo 0-1 casalingo con la Fiorentina. Il Toro, nella trasferta di Verona, è dunque riuscito a rivitalizzarsi in zona offensiva con i gol di Franzoni, Raballo e Krzyzanowski, continuando però a dimostrarsi fin troppo fragile dietro. A dimostrarlo sono infatti le 5 reti incassate messe a segno dai padroni di casa
Tufano chiamato a dare un’identità
Il mister Tufano dovrà mobilitarsi per far sì che la squadra riesca a trovare un agognato equilibrio, non solo per quanto riguarda le due fasi, ma anche nella costituzione di una rosa ancora tutta da delineare. Molteplici sono infatti gli innesti giunti dall’Under 18 e dall’ultima sessione di mercato, che fanno da contraltare a un’assenza di reali punti di riferimento, spesso coinvolti da Paolo Vanoli nelle vicende dei più grandi. Vedremo dunque se ci saranno già dei primi reali accorgimenti, L’occasione per metterli in mostra arriva domani mattina (alle 11 di domenica 22 settembre) ad Orbassano contro il Cagliari.
Gli avversari
L’appuntamento con i sardi potrebbe rappresentare un punto di svolta per i granata. Le due sono infatti protagoniste di un test tra due compagini ancora in cerca di una propria dimensione. L’inizio di stagione della formazione allenata da Fabio Pisacane è stato anch’esso abbastanza traumatico: un 4-1 inflitto dalla Roma alla prima, seguito da un illusorio successo per 3-2 con il Monza, preludio poi di altre due sconfitte di misura con Verona e Inter. Due squadre, Torino e Cagliari, che possono rispecchiarsi per approccio al nuovo torneo. Entrambe sono chiamate ora a costruire, tramite i prossimi 90′, la propria singolare identità.